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La Via degli Dei

La Via degli Dei è un cammino molto popolare che collega Bologna con Firenze attraversando i colli bolognesi, l'appennino e il Mugello per circa 130 km.

Grazie alla crescente popolarità del cammino, ogni anno nascono nuove strutture ricettive. Se ne trovano di tutti i tipi e per tutte le tasche, (tranne ostelli come quelli sui cammini religiosi, ma si trova qualcosa a donativo da privati cittadini).

Si trovano professionalità diverse, alcune rodate e altre più improvvisate, alcune in stile alberghiero come la nostra, altre che offrono meno servizi contenendo i costi, si trovano dai posti tenda e camerate a camere private dotate di tutti i comfort, quindi scegliete bene dove e da chi andate a fermarvi secondo la vostra idea di cammino e la vostra disponibilità di spesa e di budget.  La suddivisione canonica delle tappe, quella che troverete sulla maggior parte dei siti dedicati alla via, può essere modificata secondo le vostre esigenze, dato che ormai, rispetto a quella suddivisione iniziale, si trova da dormire praticamente su tutto il tragitto.

 

Il Passeggere si trova lungo il cammino ed è considerato da molti come tra i migliori luoghi dove dormire e mangiare sulla Via degli Dei. In molti punti la VDD ricalca la strada conosciuta come Flaminia Militare, scoperta negli anni '70 dai due appassionati Bolognesi Franco Santi e Cesare Agostini (http://www.flaminiamilitare.it/Home.html), che proprio al Passeggere hanno trovato supporto durante alcuni scavi (ancora non c'era l'agriturismo ma solo la riserva di caccia). Infatti la Via degli Dei attraversa la nostra proprietà da prima della Piana degli Ossi fino alle Banditacce, la cima più alta con circa 1200 m/slm, sul sentiero CAI 019.

L'agriturismo si raggiunge prendendo il sentiero che dal Passetto del Passeggere (crocevia fin da tempi antichi) scende fra due recinti verso il Santuario di Bocca di Rio sul sentiero CAI 017 per 600 metri con 100 metri di dislivello.

Importante per chi si accinge a prenotare una camera: chi si ferma da noi normalmente parte da Monzuno, che dista circa 22 km, e il giorno dopo può arrivare a San Piero a Sieve (anche fermarsi prima a Sant'Agata o arrivare fino a Tagliaferro).

Non ci sono tracce di selciato romano sulla nostra proprietà, ma la zona è catalogata come parco archeologico per la presenza della Piana degli Ossi. Il nome deriva dal fatto che la calce bianca che affiora nella zona in antichità era stata scambiata per delle ossa. In realtà in questa piccola piana situata proprio sul crinale erano presenti dei forni per la produzione di calce, in funzione fino al medioevo. 

Il Passetto del Passeggere, come già scritto, era da sempre considerato un importante crocevia e sembra che la struttura dove oggi abbiamo le camere, denominata Incisa, fosse già in passato una struttura utilizzata per l'accoglienza di pellegrini diretti verso il santuario.

Non è permesso il bivacco senza autorizzazione nella nostra proprietà (riserva di caccia), tantomeno l'accensione di fuochi e non permettiamo di mettere tende in giardino, non avendo servizi igienici dedicati.

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